Cuoriamoci 2021: dal 15 al 30 settembre 2021
Monitorare periodicamente glicemia, trigliceridi e colesterolo previene l’insorgenza di patologie degenerative come l’ipertensione e di malattie ostruttive del flusso sanguigno, che possono sfociare nell’ictus o nell’infarto.
Il profilo lipidico è un insieme di analisi del sangue utili a rilevare la concentrazione nel sangue di lipidi fondamentali quali il colesterolo, essenziale per lo sviluppo dell’organismo e per la vita.
Durante l’analisi misuriamo il:
- Colesterolo totale: quantità di grassi circolanti nel sangue, 25% assunti con la dieta (gli alimenti più ricchi sono quelli di origine animale come carne, burro, formaggi e latticini) e 75% sintetizzato principalmente dal fegato: questo valore permette una stima del rischio di complicazioni cardiovascolari.
- Colesterolo HDL : detto anche “colesterolo buono”, trasportato dalle lipoproteine ad alta densità dalle zone periferiche dell’organismo al fegato per essere metabolizzato. Più alto è il suo valore e più si è protetti da un eventuale rischio cardiovascolare perché meno colesterolo si accumulerà a livello delle arterie.
- Colesterolo LDL : definito anche come “colesterolo cattivo”, trasportato in circolo dalle lipoproteine a bassa densità con la funzione di trasportare il colesterolo dal fegato alle arterie. Parliamo di un fattore di rischio molto importante per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, pertanto la sua concentrazione nel circolo sanguigno deve essere la più bassa possibile.
- Trigliceridi: rappresentano la forma con cui il nostro organismo immagazzina i grassi all’interno del tessuto adiposo. Essi vengono introdotti principalmente con l’alimentazione e costituiscono una importante fonte di energia.
- Glicemia: la concentrazione di glucosio nel sangue.
Il glucosio è fondamentale per l’organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue.
Il corpo umano possiede un sistema di regolazione intrinseco che consente di mantenere relativamente costante la glicemia durante l’arco della giornata.
Valori di glicemia a digiuno uguali o superiori a 126 mg/dl sono da considerarsi probabili sintomi di diabete.
Per un diabetico, uno degli obiettivi più importanti è mantenere la glicemia il più possibile all’interno dell’intervallo di normalità durante l’intera giornata.